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martedì 16 agosto 2011

Anche gli americani scoprono la questione della fiducia

Un articolo di Federico Rampini sul Venerdì della Repubblica illustra un libro in testa alle classifiche di vendita americane. Si tratta di un saggio sull'Economia dell'abbastanza.

Pare che il libro stia scuotendo gli americani a partire da un punto chiave, che sarebbe l'esaurimento di "quel lubrificante dell'innovazione che è il capitale sociale, la FIDUCIA COLLETTIVA".

Fa piacere che ci arrivino anche loro. Io e la mia banda di giovani assistenti, fin dal 2002, abbiamo messo nero su bianco una proposta di approccio metodologico ai problemi agrari del mondo, per conto della FAO, basata proprio sull'evidenza che ci veniva da anni di lavoro di terreno. La fiducia nei confronti dei governi, degli altri, delle istituzioni varie stava scendendo a livelli preoccupanti e senza mettere questo elemento al centro della riflessione, come ricreare fiducia, il metodo del dialogo e della concertazione, secondo noi era impossibile venirne fuori.

Ma siccome non ero, e non sono, un Gran Capo, il Supremo Manitù, quelle parole ci hanno messo molti anni per cominciare a scavare un tunnel all'interno dell'organizzazione ed ancora oggi siamo una infima minoranza a difendere queste tesi.

Fa piacere che qualcun altro arrivi alle stesse conclusioni, magari dette e scritte in americano, stampate dalla Princeton University forse aiuteranno ad aprire il dibattito. Certo è che prima che le classi dirigenti, siano esse di governi o di organismi importanti, capiscano realmente la portata di quel che si sta dicendo, credo ci vorranno ancora parecchi decenni, se mai ci si riuscirà....
comunque, viva la speranza....

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