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mercoledì 28 febbraio 2018

4 Marzo 2018: Ma che domenica bestiale …



Così cantava Fabio Concato, pensando a cose più amene che alle prossime elezioni. Giornata particolare il 4 marzo, che a noi piace ricordare per un titolo evocativo di una canzone che il grande Lucio Dalla presentò a Sanremo nel lontano 1971. Giornata particolare perché, a detta del “gaffeur” Junker, l’Italia rischierebbe di ritrovarsi senza stabilità governativa. 

Che questa frase fosse un salvagente per incitare a votare il governo uscente era abbastanza chiaro. L’invasione di campo è stata criticata da molti, ma quasi altrettanti hanno detto e scritto che, al di là della boutade, la frase ricordava una verità evidente e cioè che, con questa legge, non ci sarà nessuna maggioranza possibile e quindi si rischia l’instabilità.

Capisco l’ansia di tanti appartenenti alle classi alte di voler incitare il/la cittadino/a lambda ad andare a votare per quei partiti che assicurano la “stabilità”, ma non posso non ricordare come i margini di manovra esistenti per qualsiasi governo europeo, non solo italiano, sono ogni giorno più ristretti da una serie di decisioni economico-finanziarie prese a Bruxelles che rendono superflua la discussione sul chi vincerà domenica fra PD, Forza Italia e 5 stelle. Abbiamo oramai capito, o almeno lo spero, che con i fiscal compact e decisioni simili, quello che conta ai piani alti è la manutenzione del sistema attuale tale e quale lo hanno costruito. Soldi (a carrettate) per salvare le banche li hanno trovati. Tempo e risorse per combattere le varie mafie, questo mai. Soldi per difendere il territorio, ancor meno e idee per pensare un futuro al di fuori delle emergenze, questo sembra proprio che non interessi nessuno di quei grandi blocchi. E non gli interessa perché le carte buone, quelle vincenti, vengono distribuite in funzione del grado di asservimento ai potentati neoliberali che occupano spazi sempre più voraci di potere in molti paesi.

Di conseguenza verrebbe da parafrasare il vecchio truffatore Craxi quando invitava gli italiani ad andare al mare, cosa che, grazie al maltempo incombente, non potremo fare. Avevo anch’io una mezza idea di non andare più a votare, ancor di più dopo aver letto i programmi di questi blocchi rispetto ad alcune priorità che mi sono care. Quindi nessuno di quei tre, anzi stiamoci lontani. 

A quel punto restano poche scelte, ma io un’idea me la sono fatta, e consiglio a chi ancora sia indeciso se andare o meno, di fare un giro anche sui programmi di altre liste, meno famose e con molto meno spazio pubblico per presentarsi. Non sono tutti uguali, qualcuno esiste ancora che mette insieme un pacchetto ragionevole di idee concrete e sogni necessari. 

Mi sento più speranzoso oggi di qualche settimana fa.


Vedremo lunedì. 

Receta Xuor: Persillade (perejil)

La persillade est une préparation culinaire à base de persil et d'ail, souvent agrémentée d'huile d'olive

Es una preparación a base de perejil, ajo y, muy a menudo, aceite de oliva. Sirve para muchas otras recetas



Ricetta Xuor: Carciofi (artichauts)


Artichaut 

Enlever les feuilles externes dures, ensuite le haut des feuilles et le foin. Enlever les parties fibreuses de la tige et enlever la partie dure (laisser 3-4 cm)

Dans un fait-tout, avec de l’huile d’olive (assez), un peu de vin blanc et une persillade que l’on met entre les feuilles, faire cuire (couvert) 45 minutes environ

Quand les artichauts ne sont pas terribles, Xuor les a fait bouillir (après nettoyage initiale comme plus haut).

Ensuite Xuor les a coupé et fait sauter dans une poêle 

Carciofi

Togliere le foglie esterne dure, poi la parte finale delle foglie (che è dura, per cui tagliare senza pietà) e la parte centrale del carciofo detta fieno (o barba). Togliere le parti fibrose del gambo e tagliare la parte dura (lasciare circa 3-4 cm)

In una pentola tuttofare mettere abbastanza olio di oliva, un po’ di vino bianco e una “persillade” (vedere prossimo post) che si mette tra le foglie. Far cuocere 45 minuti circa (con coperchio)

Quando i carciofi non sono proprio bellissimi, Xuor li ha fatti bollire (dopo la pulizia iniziale)

Poi sono stati tagliati e fatti saltare in padella (con la nuova padella di rame comprata in Cile). 







Ricetta Xuor semplice: Agretti (in Spagna: barrilla)



A seconda delle località, gli agretti vengono chiamati con i nomi più strani tra cui barba del frate.

Dalla fabbrica alla cucina

Il nome botanico della pianta è Salsola soda e fino all’inizio del secolo scorso era più famosa nelle fabbriche che in cucina. Con le ceneri di questa pianta, ricche di carbonato di sodio e potassio, si produceva il vetro, ma anche il sapone e altri prodotti che necessitano di grandi quantità di soda. A Venezia, ad esempio, venivano coltivate in piena Laguna per fornire la materia prima alle vetrerie di Murano e dintorni. Con il passare degli anni si sono evolute le tecniche ed è stato sempre più facile reperire il sodio in altri modi, così gli agretti si sono definitivamente trasferiti dalle fucine alle pentole.

Gli agretti offrono ottime proprietà nutrizionali. Innanzitutto sono ricchissimi di acqua e aiutano il nostro corpo a rimanere idratato ma allo stesso tempo a depurarsi dato che questa verdura tende a stimolare la diuresi. Gli agretti sono naturalmente ricchi di vitamine A e B e di sali minerali tra cui potassio, calcio, magnesio e ferro (utile quindi mangiarli anche in caso di anemia). Sono poi ricchi di fibre e di conseguenza stimolano le funzioni intestinali e hanno un discreto effetto lassativo.

Si tratta di una verdura che si acquista solo fresca e che deperisce facilmente. E' ottima cosa quindi, una volta comprata, conservarla per pochi giorni in frigorifero dentro una busta di carta per alimenti e consumarla il prima possibile. Come per le altre verdure prima si mangia meglio è! 

Come le altre verdure per prima cosa dovete lavare accuratamentee più volte (di solito c'è molta terra) i vostri agretti, avendo cura di togliere con un coltello la parte finale, quella vicina alle radici ed eventuali filamenti rovinati o secchi.

Consiglio Xuor: cotti al vapore (oppure in acqua bollente); scolare e lasciar raffreddare. Io li mangio con un po' di sale e pepe e olio buono!

martedì 27 febbraio 2018

Receta Xuor: endivia al "gratin"


Limpiar las endivias bajo agua. Lo importante es sacarle el culo porque es amargo.


Cocerlas en agua (sin sal). Usar un cuchillo para ver si están listas. Cuando el cuchillo entra sin dificultades, esta bien.


Sacarlas de la cacerola y presionarlas para quitarle el agua que tienen adentro


En un plato para hornear, envolver cada endivia con prosciutto cocido. 
En paralelo hacer una salsa bésamelo com indicado en blog anterior



Meterle la salsa besamel arriba, cubrir con queso parmigiano (o similares) y al horno (180 grados, 30 minutos)


Receta Xuor base: la salsa besamel


Ingredientes:
50 gr de mantequilla
50 gr de harina
medio litro de leche

Meter la mantequilla en una cacerola


hacerlo derretir sin cocerlo



agregar la harina y mezclar bien. Sacar la cacerola del fuego y agregar la leche de una vez. 
Ojo: mantequilla y harina a temperatura normal pero la leche debe ser FRIA 



Poner de vuelta en el fuego y mezclar hasta que vaya espesando



cuando está lista agregarle nuez moscada...



pimienta

y sal

LISTA. 
Esta salsa la puede usar para: lasaña, "gratin" de verduras, endivia al horno ....

Formelluzzo, 26 febbraio - pomeriggio ...



lunedì 26 febbraio 2018

giovedì 22 febbraio 2018

Receta Xuor: salsa de champiñones / salsa di funghi

Ingredientes:

Una confección de champiñones
Crema (si no tienes, puedes usar ricotta)
Vino blanco
Ajo (2 dientes)

Lavar y cortar los champignones en tiras.



Meterle un poco de mantequilla y aceite (maravilla) en una holla y cocer los champiñones (con sal y pimienta y el ajo cortado en pedazos chicos) a fuego lento para que los champiñones rindan todo el agua.




Una vez terminado, sacar el agua de la holla, volver a meter la holla al fuego, con fuego más alto y agregarle el vino blanco ("glasser" au vin Blanc). Dejar evaporar el vino y agregar una cuchara de crema espesa.

Mezclar bien. Pasar todo al mixer y servir con galletas o lo que quieres.


Ingredienti:
Una confezione di funghi bianchi
Crema (o in alternativa, anche ricotta)
Vino bianco
Aglio (2 denti)

Lavare e tagliare i funghi
In una pentola mettere un po' di burro e olio (anche di semi) e cuocere i funghi (aggiustando di sale e pepe e mettendoci l'aglio tagliato a pezzi piccoli): fuoco lento per far sì che i funghi rendano tutta l'acqua

Una volta finito, togliere l'acqua dei funghi, rimettere la pentola sul fuoco (più alto) e glassare al vino bianco. Lasciar evaporare il vino e aggiungere un cucchiaio di crema spessa.

Mescolare bene, passare tutto al mixer e servire.

Receta Xuor: Guacamole


Ingredientes

2 cebollinas
Medio ajì fresco (mediamente picante - august de cada uno)
2 avocados (paltas)
Cilantro (unos 10 gramos; fresco)
Sal y pimienta
Jugo de 1 limón

Mixar todo y agregarle un tomate (sin piel ni pepa) cortado en cubitos chiquititos

Listo....





2018 L 10: Roberto Ampuero - El caso Neruda



Un Pablo Neruda anciano y enfermo acaba de regresar a Chile después de dejar su cargo como embajador del gobierno de Salvador Allende en París. De su vida llena de éxitos, le queda sólo un misterio por desvelar. Una duda profunda que lo atormenta cuando percibe el final de su existencia. En ese invierno de 1973, conoce al cubano Cayetano Brulé, a quien involucra en una investigación que cambiará su vida para siempre. A partir de lo que descubre en un viaje inicial a México, Brulé debe seguir el rastro de Beatriz de Bracamonte, la única clave para ayudar al poeta. Pero Beatriz resulta ser una misteriosa mujer de muchas identidades y paradero desconocido. Por eso Brulé sigue sus huellas por México, Cuba, Alemania Oriental y Bolivia. Mientras tanto, en Chile, el poeta espera impaciente la llegada de noticias en medio de un ambiente cada vez más tenso por la inminencia de un golpe militar contra el Gobierno. Una vibrante historia del personaje más entrañable de Roberto Ampuero, del poeta más influyente y popular de Chile, y de una época única, emotiva y dramática. Una novela en la que se conjugan la intriga, la poesía, las pasiones amorosas y el fin de una era.

Gran libro, super recomendado! Sin duda estará en mi Top 2018

Adiós Isla Negra ...



Hoy nos vamos ...