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mercoledì 14 settembre 2011

Anguillara S.: Un’idea di fare comunitá (forse) buttata al vento

La scrivo qui prima che la mia vacillante memoria me la faccia dimenticare. Dopo aver fatto un giro di alcuni dei gruppi sociali di Anguillara, vecchi contadini, pescatori, pastori, donne, immigrati e il gruppo della Comunitá Cusmano, mi venne naturale proporre a gran voce quello che uno degli intervistati nel video “Quando gli albanesi eravamo noi” (Taher, egiziano) diceva alla fine: se tutti noi, immigrati d aun lato e anguillarini dall’altra, facessimo uno sforzo verso gli altri, potremmo diventare un esempio per l’Italia intera.

Ecco, mi agganciai all’idea dell’altro. Fu cosí che il video sulla Comunitá Cusmano si intitoló In viaggio verso gli altri, dove quegli altri eravamo noi stessi.
A quel punto venne naturale parlarne con un gruppo organizzato di giovani (Argo il loro nome) per proporre loro una iniziativa a costo quasi zero basata sull’idea di usare i telefonini che oramai tutti hanno, giovani e vecchi, e le loro possibilitá di fare fotografie e piccoli video e mandarli per posta elettronica o sms.

La tecnologia al servizio dell’uomo: si chiederebbe a tutte le persone interessate di fare un micro video (30 secondi o poco piú) su chi sia il TUO altro. Puó essere il tuo miglior amico, il tuo cane, i tuoi genitori, i figli, insomma di tutto un po’. Lo scopo non è di mostrare un gruppo in particolare ma mostrare, al contrario, che GLI ALTRI SIAMO TANTI E SIAMO TUTTI NOI.

Tutti i video sarebbero stati poi montati da un caro amico (Massi) in modo da farne, all’inizio dell’estate, una presentazione in piazza. La scommessa era che, dato che tutti amano vedersi in un video, mettendoli tutti tanta gente sarebbe venuta a vedere il risultato e ció avrebbe permesso di lanciare la riflessione: Siamo sulla strada per diventare una comunitá o semplicemente continuiamo a convivere senza parlarci? Possiamo sfruttare questa ocasione per pensare a cosa si potrebbe fare assieme?

Qulacosa di simile l’avevamo giá fatta al momento della presentazione pubblica del video “Quando gli albanesi ..”; con l’aiuto del Comune si era organizzata la prima festa popolare fra immigrati e indigeni. Alla fine vennero quasi solo gli immigrati, in particolare i romeni, ma furono cosí tanti da sorprendere tutti, per la loro organizzazione e, alla fine, per la riuscita della festa. Il sindaco di allora venne alla fine della manifestazione (noi girammo un video sulla festa, mai trasmesso) e si prese l’impegno di organizzarne un’altra addirittura per fine anno.

Gli anni son passati, la giunta di sinistra lasció il posto ad una di destra e l’unica speranza mi sembró questa dei giovani di Argo.

Ma nemmeno quella volta andó bene. Altri anni dopo, ci siamo ritrovati prima delle ultime elezioni ed io, testardo figlio di madre tedesca, ho rimesso lí l’idea. Bisognerebbe pensare a come organizzarla, sensibilizzare le scuole e le varie organizzazioni del paese in modo sia chiaro che non vuole essere una cosa di parte.

Mettere al centro i giovani, anche perché sono i piú smaliziati con le tecnologie.

Si parló, e molto. Vennero le elezioni e rivinse una giunta di centro-sinistra. Ci si diede appuntamento, e poi piú nulla.

A questo punto io metto lí l’idea; se un giorno qualcuno vorrá prenderla, tanto di guadagnato. Buon pomeriggio.

2 commenti:

  1. Ciao Paolo, sono Marco Puccini. Mi rendo conto del tempo passato, ma non credere che ci siamo scordati di te. Il gruppo è ancora piccolo e seguire tutto è difficile, sopratutto con le urgenze di questa estate.
    Comunque ne abbiamo parlato, io e Daniele, con Vanessa Roghi, Consigliere Delegato alla Cultura, per organizzare la cosa nelle scuole.

    Spero di riuscire ad organizzare un incontro tra te, Vanessa, Marisa Botti che invece ha proprio la Delega all'Istruzione Pubblica, noi e magari riuscire a coinvolgere anche "Donne in Cammino".

    Siamo in contatto anche con la Consulta dei Migranti di Bracciano, alla quale potrebbe interessare il progetto.

    Mi scuso ancora per l'apparente disinteresse, ma sono stati mesi di lavoro infernale.

    Spero di incontrarci presto.


    M.P.

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  2. Un anonimo che conosci bene, daniele, dopo il 26 ma entro la fine del mese, andrebbe bene?
    Dai, dai , dai!

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