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domenica 2 settembre 2018

2018 L43: Manuel Scorza - Rulli di tamburo per Rancas


Feltrinelli, 1975

Rulli di tamburo per Rancas non è solo uno dei più avvincenti e forti romanzi che ci siano giunti dall'America latina, è anche una ricostruzione di fatti reali popolata da personaggi di cui tuttora si occupano le cronache. Héctor Chacón, detto il Nittalope, trasformato in leggendario bandito dall'ingiustizia, uscì dal carcere solo nel 1972, e il soffocante Recinto, incombente e mobile come un personaggio, col quale sono state sottratte le terre ai contadini, fa parte ormai del paesaggio peruviano... Al centro delle vicende si situa lo scontro, avvenuto a Rancas negli anni cinquanta, fra i Comuneros (cioè gli appartenenti a una comunità contadina) e i latifondisti alleati del potente monopolio della Cerro de Pasco Corporation. Abbattendo la parete divisoria fra letteratura e sociologia, Manuel Scorza qui inventa un affascinante ritmo narrativo, un linguaggio in cui poesia e ironia, immaginazione e sdegno si fondono mirabilmente. In Perù brani di questo testo sono imparati a memoria dagli indios che, giustamente, lo considerano la "loro" opera epica.

Vecchio libro ritrovato e riletto, qualche decennio dopo. Lettura difficile, ma lo scrittore questo voleva, un modo diverso di raccontare le solite storiche angherie contro i poveri locali, con dietro l'eterno problema della terra e delle risorse naturali. Una lettura che richiede impegno!

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