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mercoledì 9 maggio 2012

2012 L26: Marco Paolini - Ausmerzen

Einaudi, Stile Libero, 2012 «Ausmerzen ha un suono dolce e un'origine popolare. È una parola di pastori, sa di terra, ne senti l'odore. Ha un suono dolce ma significa qualcosa di duro, che va fatto a marzo. Prima della transumanza, gli agnelli, le pecore che non reggono la marcia, vanno soppressi». Marco Paolini, Ausmerzen
Gran libro. Voglio ricordare alcune frasi: Cos'è la memoria? Un esercizio faticoso che peró mette in relazione qualcosa che tu fai con qualcosa che riguarda altri. Lorenz [Konrad], non lo puoi buttare via, ma per prendere quello che ti serve non ti basta tutta la scienza. Per farsi una coscienza tocca studiare almeno altrettanto che per farsi una scienza. La seconda in realtá è del fratello, Mario Paolini: Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l'avarizia (citazione dal libro Scuola di Barbiana (Don Lorenzo Milani), Lettera a una professoressa, 1967 La logica del confronto, della contaminazione, per costruire un modello circolare in cui nessuno è senza un bisogno e capirsi è necessario: l'alternativa è la guerra, questo lo dice sempre Luigi Ciotti, e lo diceva tanti anni fa un altro prete rompiscatole, Lorenzo Milani. Solo per queste frasi varrebbe la pena leggere il libro. Sará nella top ten.

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