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mercoledì 3 febbraio 2010

Settimo libro 2010: Le Cantique de l'apocalypse joyeuse - Arto Paasilinna

Gallimard, Folio - 2009

Un colpo di follia di Paasilinna. Così diverso dagli altri suoi libri, una testimonianza di un amore fortissimo nella natura e nell'uomo.
Non deve amare troppo l'Unione Europea, date le (continue) critiche (velate e non) che si leggono nel racconto.
Un consiglio: armatevi di un lessico del buon falegname e del buon pescatore, perchè sono moltissimi i termini tecnici. Bello, surreale, da passare un pomeriggio vicini al fuoco con un buon bicchiere di Amarone, come mi è capitato leggendolo in aereo ieri notte.


Au XXIe siècle, la Troisième Guerre mondiale est sur le point d'éclater. Toutefois, dans les forêts du Kainuu, dans l'est de la Finlande, un havre de paix et de prospérité existe. Un vieux militant communiste a chargé son petit-fils Eemeli Toropainen de construire sur ses terres une église en bois copiée sur un modèle du XVIIIe siècle. Aux alentours, la communauté vit selon le bon sens paysan.

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