Le proposte non sono in ordine di importanza, ma semplicemente in ordine di arrivo. Più avanti decideremo la gerarchizzazione.
Come già spiegato, salvo richiesta contraria, i contributi restano anonimi.
1. struttura organizzazione
Espandere il modello CFS a FAO governing bodies, facendo entrare anche le organizzazioni contadine, indigene.
Revisionare il modello di rappresentanza dei paesi e creare una accountability dei perm reps che spesso sembra che si facciano solo gli interessi loro e nemmeno tanto quello dei paesi. Questo creerebbe una doppia accountability e diminuirebbe i casi di corruzione e collusione.
In altre organizzazioni come UN Women per esempio il tema dell’ accountability è molto forte. Esiste una sezione ‘report wrongdoing’ e una ‘investigations hotline’ che non credo per FAO sia mai stata creata:
Eliminare tutte le posizioni di Deputy Director (nella Sede, e equivalenti negli uffici regionali) e abbassare il livello di Direttore/rice a D1, con conseguenti risparmi e riduzione dei posti di potere
Eliminare Strategic Objectives e Programmes (e tutte le posizioni specifiche afferenti).
Ridare centralità ai meccanismi di dialogo fra Management e Organi di rappresentanza dello staff (UGS/APS)
Sospensione immediata del programma mobilità e apertura di un tavolo di discussione con integranti senior management e APS
Maggior libertà di espressione sia a livello di idee lavorative, sia se si tratta di criticare il management;
Politiche per la famiglia che siano degne di questo nome: orario flessibile per tutti; congedo di maternità da equiparare a quello italiano o mondiale, lo stesso per adoption leave. Le UN hanno un congedo di maternità in totale di 3 mesi e discriminano bellamente - non solo la FAO, sul adoption leave che é di 10 settimane in tutto SOGGETTA ALL'APPROVAZIONE DEL DG??? Ma siamo scherzando.... un diritto che é assoggettato alla volonta' di un DG??
Ritornare ad a fare dell'ambiente FAO.. come una grande famiglia.. dove si possano coinvolgere le famiglie, e i nostri figli per feste nazionali o culturali invece di essere come ora prigionieri della SECURITY.. spesso senza motivo... ;
Mi piacerebbe che si potesse restare in FAO anche fino alle 1900: si potrebbero creare spazi per attività ludiche per i bambini, cosi i genitori non dovrebbero correre a destra e a manca senza sapere dove lasciare i propri figli;
Teleworking... anche qui... ora abbiamo 10 gg in tutto l'anno sempre soggette al volere della dirigenza. In molte aziende il telelavoro è semplicemente una forma di lavoro ed un risparmio per l'azienda;
Mobilità per i General service, tutti una volta nella vita lavorativa dovrebbero fare un'esperienza sul campo!!
Basta discriminazioni legate alla nazionalità
Considerando che la produzione agricola oggi rileva principalmente del settore privato, i ministeri dell'agricoltura (nostri principali controparti ufficiali) essendo tra gli ultimi in termini d'importanza pubblica e non più tra i primi come prima, si dovrebbe ripensare il matrimonio FAO-MinAgri, e pensare al poligamismo/poliandrismo: Ministero Planning, Finanze, Ambiente, etc…
Invece di entrare in competizione col settore privato, o di fare la sua $#$@ per ottenerne qualche soldo, identificare gli spazi liberi dove la FAO può avere un impatto
Lasciare spazio alle iniziative, alla creazione, all'unione delle forze interne,.... forse creare un pool nel quale un Team Leader potrebbe scegliere lo staff di qui ha bisogno per la realizzazione del 'progetto' a lui/lei affidato. Una volta realizzato, lo staff torna al pool. "Agile Management".
Eliminare l'esercito messicano-politico (molti generali pochi soldati) DDGs ADGs D2s D1s scelti non per competenze ma per distribuire favori
2. contenuti lavoro
Gender: due opzioni: mettere il gender team sopra le divisioni tecniche e non dentro ESP. Oppure come suggerisce la proposta seguente, tenere dei team più piccoli dentro le divisioni tecniche ma dare più potere politico al team tutto.
Il ‘gender team’ dovrebbe essere creato in OGNI dipartimento e non confinarlo a social policies and rural institutions (ESP). E’ vero che nei dipartimenti ci sono poi gender focal point, ma a volte queste persone sono identificate a caso, si tratta in realtà molte volte di donne che hanno a ‘cuore’ il tema gender. Bel sentimento, ma se uno vuole trattare per esempio tema rognoso gender in emergency context bisogna avere un esperto/a che sappia dove metterci le mani
Riposizionare il gruppo Land Tenure in altro dipartimento: in particolare considerare i pro/cons di una integrazione con il gruppo Land Management. Riconsiderare il mandato in modo da aumentare lo spazio di lavoro nell'area di Policy.
Ripensare il ruolo degli ADG per farli diventare dei Senior Policy Advisors nelle proprie aree di competenza e non più degli Yes Men/Women agli ordini del DG
Ripensare mandato Divisione delle Politiche vincolandola maggiormente alle altre Divisioni tecniche e agli uffici di rappresentanza nei paesi in modo da servire come policy advisors ai paesi direttamente sul terreno