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Einauditascabili
La breve campagna di Francia, quando già le truppe tedesche stavano x entrare a Parigi; i 6 mesi di guerra di posizione sui monti al confine tra Albania e Grecia. Più che un libro di guerra questo è un racconto sulla naia, frammenti spezzati di ricordi: i muli e la neve, le corse come portaordini sugli impervi sentieri che il montanaro Rigoni aveva imparato presto a conoscere; le sere attorno al fuoco con i commilitoni; le incursioni nelle case abbandonate x procurarsi un po’ di cibo; la pietà uguale x i caduti, italiani e greci, quelli irrigiditi dal gelo sulle montagne e quelli morti in un prato sull’erba di primavera; le lettere d’amore da una ragazza di Venezia, che il padre di lei considerava troppo altolocata x un semplice alpino. Al di là di tutto, l’inutilità di una guerra che i soldati combattevano senza nemmeno realmente sapere dove fossero o chi stesse vincendo, e soprattutto perché, se i paesi e le case dei nemici tanto assomigliavano ai loro
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