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martedì 24 febbraio 2015

Morto Mr. Nutella, ma muoiono anche i Penan





Consiglio a tutti di leggersi questo articolo di Greenpeace:

E se Nutella distruggesse la foresta? http://www.greenpeace.it/nutellasalvalaforesta/ferrero.php

Cito: “la Nutella, il prodotto Ferrero più famoso sul mercato, contiene una frazione di oli vegetali del 31% costituita prevalentemente da olio di palma. […]. Trovo un altro articolo interessante: L'olio di palma fa male alla salute. Il CSS del Belgio ne sconsiglia il consumo

Cito anche stavolta: “L’olio di palma fa male alla salute. La conferma arriva dal Belgio, dove il suo utilizzo è stato sconsigliato ufficialmente. Il Consiglio Superiore della Sanità belga si è pronunciato a suo sfavore, raccomandando di limitarne l'impiego e l'assunzione. Non si tratta di un obiettivo semplice, poiché l'olio di palma è il grasso vegetale più utilizzato dall’industria alimentare. Sotto accusa è il suo elevato contenuto di specifici acidi grassi saturi in grado di provocare la formazione di pericolose placche sulle pareti delle arterie. L'industria alimentare lo preferisce ad altri oli poiché si tratta di un prodotto  a basso costo.

Allora state attenti quando mangiate la deliziosa Nutella. Chissà, magari Mr. Nutella sarà morto per colpa di quelle placche sulle arterie … quel che è certo è che, oltre a lui, continuano a morire i Penan, cacciatori-raccoglitori di Sarawak per colpa del disboscamento e delle piantagioni di palma da olio. Chissà se siano quelle stesse palme a finire nei vasetti di Mr. Ferrero. Dice Greenpeace: “Abbiamo chiesto a Ferrero, in ben tre occasioni, di essere trasparenti nei nostri confronti dichiarando l'origine dell'olio di palma utilizzato per la Nutella indicandoci i nomi dei propri fornitori e le aree di produzione. Non abbiamo ricevuto una risposta soddisfacente. ”

Quindi la paura è che anche l’olio di palma usato per la Nutella venga dalle grandi piantagioni di Sumatra e Borneo che stanno distruggendo la foresta primaria che vi esisteva, cacciando via i popoli indigeni e i loro diritti ancestrali – che nel caso specifico dei Penan non sono riconosciuti dal governo.

Vi invito a visitare il sito di Survival: http://www.survival.it/popoli/penan, ne vale proprio la pena.

Gira e rigira ci ritroviamo sempre al solito dilemma: mangiar m….a che costa poco, o mangiar qualcosa che sappiamo cosa sia, da dove viene e chi l’ha prodotto.  Alla fine forse aveva ragione il Manzoni (artista, non il letterato):mettiamola in scatola ...



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