Newton Compton
Nella cittadina di Forshälla la vita scorre lenta e tranquilla. Fino al giorno in cui in un parco pubblico viene ritrovato il cadavere di una donna. L’assassino l’ha strangolata, le ha cavato gli occhi e le ha inciso sulla pancia una lettera, una A. Tutti i sospetti si concentrano sul fidanzato della vittima, ma ciò non impedisce la sorprendente scoperta, a distanza di qualche tempo, di altri corpi, anch’essi senza occhi e con una lettera incisa sulla pancia. Cosa significano quelle lettere? Chi vuole la morte di persone apparentemente molto diverse tra loro? Per risolvere il caso, l’ispettore Lindmark dovrà entrare nella mente dell’assassino e seguirlo nei labirinti oscuri della perversione: un gioco destinato a insinuare nella sua esistenza l’ombra inquietante del dubbio…
Libro interessante perchè, per una volta, il commissario e la sua squadra non ci capiscono nulla dall'inizio fino alla fine. Se non fosse per gli aiuti esterni, decisivi a risolvere una parte del caso (alcuni degli omicidi restano insoluti), il nostro povero commissario sarebbe conosciuto solo per i maltrattamenti che fa subire negli interrogatori, spingendo degli innocenti a dichiararsio colpevoli di qualsiasi cosa. Insomma una storia strampalata, probabilissima perchè non credo a sti commissari che risolvono tutto... almeno questi qua cercano un po', fanno casini,poi si dimenticano di tutto finchè per caso non si riapre il tema. Capisco perchè il poveraccio non abbia fatto carriera.
venerdì 25 marzo 2016
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