Giunti, 2015
È un ferragosto rovente e
sulle colline toscane ai confini di Valdenza viene trovato il corpo di un uomo,
ucciso con una revolverata alla nuca, sotto quello che in paese tutti chiamano
“il castagno dell’impiccato”. Non un omicidio qualunque, ma una vera e propria
esecuzione, come risulta subito evidente all’occhio esperto del commissario
Casabona, costretto a rientrare in tutta fretta dalle ferie, dopo un’accesa
discussione con la moglie. Casabona non fa in tempo a dare inizio alle
indagini, però, che il caso gli viene sottratto dalla direzione antimafia.
Strano, molto strano. Come l’atmosfera di quei luoghi: dopo lo svuotamento
della diga costruita nel dopoguerra, dalle acque del lago è riemerso il vecchio
borgo fantasma di Torre Ghibellina, con le sue casupole di pietra, l’antico
campanile e il piccolo cimitero. E fra le centinaia di turisti accorsi per
l’evento, Casabona si imbatte in Monique, un’affascinante e indomita
giornalista francese. O almeno, questo è ciò che dice di essere. Perché in
realtà la donna sta indagando su un misterioso dossier che denuncia una strage
nazista avvenuta proprio nel paesino sommerso.
Un dossier
scottante, passato di mano in mano come una sentenza di morte, portandosi
dietro un’inspiegabile catena di omicidi. E tra una fuga a Parigi e un
precipitoso rientro sui colli, Casabona sarà chiamato a scoprire che cosa
nascondono da decenni le acque torbide del lago di Bali. Qual è il prezzo della
verità? E può la giustizia aiutare a dimenticare?
Bello!! Assolutamente consigliato, sarà nella Top.
Nessun commento:
Posta un commento