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venerdì 26 febbraio 2010

Undicesimo libro 2010: Marco e Mattio – Sebastiano Vassalli


Einaudi, collana ET, 1992 e 1994.
Finisco di leggerlo volando a fianco della catena dell’Himalaya, di ritorno dal Nepal. Lo stesso senso di leggerezza, fuori dal finestrino e dentro. Il libro poteva anche intitolarsi La storia )o la lunga passione) di Mattio Lovat, da Zoldo. La mano leggera di Vassalli ti porta dentro queste “storie minori”, a farti conoscere dettagli della vita di allora, la campana che suonava al tocco tedesco, dall’imbrunire in poi e che nella notte dell’arrivo del 1800, con una “rivoluzione”, passa al tocco che conosciamo noi, da mezzanotte a mezzogiorno e da mezzogiorno a mezzanotte. Il povero don Tommaso vedrà anche in questo l’arrivo dell’Anticristo e ne morirà pochi giorni dopo. La lunga scia della rivoluzione francese, come vennero accese, pian piano, le speranze e i sogni di rivolta di popoli contadini ridotti alla fame dall’insieme di tasse “sulla miseria”. Bel libro, consigliato.

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