Davide 1 – Goliath 0
Certo la partita non è finita, ma almeno ci serve per
ricordare a chi crede ancora all’esistenza di Babbo Natale e delle buone
pratiche delle grandi compagnie (tipo la Responsabilità Sociale…) come agiscano
in realtà queste Corporates quando si tratta dei loro interessi. Sicuro che
cercando un po’ ne troveremo un bel di
casi come questi (di spionaggio ed altro.. non certo di condanne….)
http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/mondo_brevi/Spionaggio_Attac:_Nestle_e_Securitas_condannate_da_giustizia_vodese.html?cid=34829248
Nestlé e Securitas sono colpevoli di aver spiato Attac. Il
Tribunale civile di Losanna giudica che l'acquisizione d'informazioni
attraverso l'infiltrazione nella sfera privata costituisce una violazione della
personalità. Le due società sono condannate a pagare risarcimenti.
Nel giugno 2008, la televisione svizzera romanda aveva rivelato che Nestlé aveva incaricato la Securitas di spiare dei membri della sezione vodese dell'organizzazione altermondialista che stavano redigendo un libro sulla multinazionale ("Attac contro l'impero Nestlé", 2004).
Sotto falsa identità, una donna agente della Securitas si è infiltrata nel gruppo nell'autunno 2003. La donna ha avuto accesso ad informazioni confidenziali riguardanti anche altre persone ed ha stilato rapporti particolareggiati all'intenzione della Nestlé sullo svolgimento delle riunioni e sulle persone presenti. L'infiltrazione si è protratta fino all'estate 2004. Una seconda "talpa" è stata smascherata nel 2008.
Nel dispositivo della sentenza resa oggi, il Tribunale civile riconosce il carattere illecito dell'infiltrazione e la violazione della personalità subita dagli otto membri del gruppo di lavoro e da Attac. Nestlé e Securitas dovranno versare un'indennità per torto morale di 3000 franchi a persona. La multinazionale e l'azienda di sicurezza privata dovranno inoltre sostenere le spese, per un totale di quasi 19'000 franchi.
Nel giugno 2008, la televisione svizzera romanda aveva rivelato che Nestlé aveva incaricato la Securitas di spiare dei membri della sezione vodese dell'organizzazione altermondialista che stavano redigendo un libro sulla multinazionale ("Attac contro l'impero Nestlé", 2004).
Sotto falsa identità, una donna agente della Securitas si è infiltrata nel gruppo nell'autunno 2003. La donna ha avuto accesso ad informazioni confidenziali riguardanti anche altre persone ed ha stilato rapporti particolareggiati all'intenzione della Nestlé sullo svolgimento delle riunioni e sulle persone presenti. L'infiltrazione si è protratta fino all'estate 2004. Una seconda "talpa" è stata smascherata nel 2008.
Nel dispositivo della sentenza resa oggi, il Tribunale civile riconosce il carattere illecito dell'infiltrazione e la violazione della personalità subita dagli otto membri del gruppo di lavoro e da Attac. Nestlé e Securitas dovranno versare un'indennità per torto morale di 3000 franchi a persona. La multinazionale e l'azienda di sicurezza privata dovranno inoltre sostenere le spese, per un totale di quasi 19'000 franchi.
Nessun commento:
Posta un commento