Oggi, lunedì 25 marzo, sono tornato in ufficio. Un mese dopo il ricovero urgente che mi ha tenuto in ansia, io, famiglia e molti cari amici che voglio qui ringraziare di cuore.
Bello tornare ad attivarsi sui nostri temi, terre, territori, diritti calpestati, politiche e leggi che non funzionano. I "miei" giovani (un po' ridicolo dire i miei, sarebbe più corretto dire i giovani che ho aiutato a crescere attorno aquesti temi e che adesso sono lì a lottare su tanti terreni diversi... ma così la facevo troppo lunga) hanno tenuto botta, dall' Angola al Mozambico, passando per la Somalia, il Darfur, l'Argentina e la Colombia, nonchè mantenendo aperti i contatti qui nella sede romana. Grazie a tutti voi, di cuore. Domani festeggeremo, con chi è qui a Roma, gli altri partecipernno col pensiero; tutti voi sapete quanto mi siete cari e quanto ancora spero di potervi aiutare, questo perchè c' è un bisogno crescente di persone capaci di leggere queste complessità, metterci la rabbia, la libertà di pensiero e la fantasia necessaria per cercare e trovare le strade nuove.
Rabbia, Libertà e Fantasia sono, da parecchi anni, le parole chiave del nostro gruppo. Per chi fosse troppo giovane, le ho prese da una bellissima canzone cantata decenni fa da Ornella Vanoni (cercatela ed ascoltatela.. ne vale la pena). Ecco, sento rinascere in me la stessa rabbia di sempre, e posso dire di sentirmi libero e, almeno per il momento, di avere ancora depositi di fantasia da saccheggiare.
lunedì 25 marzo 2013
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