I poveri giornalisti stanno ancora tentando di tradurre in un linguaggio chiaro e semplice, quello della ggente per capirci, le parole appena pronunciate dal Presidente Napolitano.
E' comunque difficile sfuggire all'impressione di un déjà vu, ai discorsi e soprattutto alla massima che rese celebre il gobbo di Stato: il "tirare a campare" come strategia politica.
Cos'altro è questo messaggio dove la constatazione delle profonde incomprensioni tra i vari gruppi, ribadite nelle dichiarazioni pubbliche dopo le consultazioni va di pari con l'idea di cercare fino all'ultimo momento un.. cosa poi? Il PD non potrebbe mai rinunciare a mettere il tema giustizia (rispetto per la Costituzione, la separazione dei poteri e l'indipendenza della magiustratura) nella propria agenda, pena la fine stessa del partito. Il PDL per definizione non può accettarlo, mentre alla lista Monti va bene anche di esser presa a pesci in faccia da chi ha abbattuto il suo governo.
Tirar fuori dal cilindro i due conigli chiamati gruppi ristretti sembra proprio un'idea di quelle per tirare avanti. O le proposte sono quelle che hanno fatto i partiti, e si ritorna a capo, oppure ne fanno delle altre, teoricamente buone ma che, innanzitutto debbono scontrarsi col fatto che i due gruppi verranno da orizzonti politici diversi (il che dovrebbe tagliar fuori sia le priorità del M5S che quelle di Monti) e che quindi non avranno possibilità di essere accettate assieme dai due partiti.
Perderemo ancora tempo, mentre sarebbe stato possibile accellerare i tempi con le dimissioni anticipate, andando così all'elezione di un Presidente nuovo, con i pieni poteri e un'orizzonte che non sia di due settimane e a quel punto lasciare a lui la scelta sull'eventuale scioglimento delle camere. Pensare che questi partiti, i tre citati prima, riescano a mettersi d'accordo in un paio di giorni sulla riforma alla legge elettorale, dopo che da un anno Napolitano insisteva sullo stesso tema senza nessun spiraglio di accordo, vuol dire sognare ad occhi aperti.
Martedì mattina, anzi lunedì notte, riaprono i mercati e noi saremo lì a disquisire sui membri di questi gruppi, chi avrebbe dovuto esserci al posto di quelli che ci sono, della bontà o meno delle loro proposte... e così passerà il tempo... meglio tirare a campare che tirare le cuoia diceva l'altro....
sabato 30 marzo 2013
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