Foschi Editore , 2011
Contrà Brunelli è una contrada "rovèrsa", sperduta sui primi
contrafforti della montagna veneta, con strade impervie, senza negozi, senza
radio né televisione. Un estraneo arriva e il mondo che scopre è fatto di
paesaggi bellissimi, di pace, silenzio, bicchieri di vino e leggende raccontate
attorno al fuoco. Ma anche di inquietanti filastrocche cimbre sussurrate tra i
boschi e di morti troppo strane per essere considerate accidentali. Grazie ad
archivi polverosi, ad antiche mappe e all'aiuto di un vecchio parroco, il
protagonista porterà alla luce la terribile verità che affonda le sue radici
nella storia e nelle tradizioni dell'ormai mitico "Nord-Est" del
nostro Paese.
«Volevo
pubblicare», racconta Umberto Matino (classe 1950, dirigente di una società di
ingegneria; vive e lavora tra Padova e Venezia), «qualcosa sull'origine cimbra
della Val Leogra, descritta in molti testi di storia locale ma cancellata dalla
memoria delle comunità che vi risiedono nell'arco di una generazione. Non
volendo scrivere un saggio storico, ho preferito utilizzare il giallo come
strumento narrativo per un pubblico più vasto». E sembra
aver visto giusto.
Senza dubbio sará nella Top dell'anno!!! Grand bel libro!
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