Si avvicinano le
primarie, che saranno seguite dalle secondarie, magari dalle superiori e un
giorno anche dall’università .. e così finalmente avremo una classe politica di
sinistra all’altezza …
In attesa che
questo succeda ho cominciato a riflettere su quali sarebbero le domande a cui
desidererei avere una risposta da quelli che si candidano a diventare leader di
questa cosa….
L’esercizio può
essere fatto in forma partecipativa; comincio con le prime
domande/preoccupazioni, partendo dai tre candidati alle primarie della prossima
settimana:
Scorie nucleari:
si avvicina la scadenza dell’agosto 2015 (imposta dalla UE) riguardo la
presentazione del programma di gestione dei rifiuti radioattivi, compreso il
sito di stoccaggio delle scorie delle 4 centrali e dei 5 centri di ricerca
nucleare. L’ex ministro del governo Monti (Profumo, fonte Repubblica) aveva
assicurato che questo sarebbe stato fatto entro i primi sei mesi di quest’anno.
Mi piacerebbe avere una risposta non vaga da parte dei candidati
Al seguente
indirizzo http://www.recommon.org/gli-arraffa-terre-la-nuova-pubblicazione-di-recommon-sul-coinvolgimento-italiano-nel-business-del-land-grab/
potrete trovare informazioni utili sul ruolo di imprese italiane nel malaffare
dell’accaparramento di terre nel sud del mondo.
Cosciente che i governi al
giorno d’oggi non possono semplicemente intervenire e dare ordini alle imprese
del proprio paese di bloccare tutto, resta aperto un soft power che i governi
non esitano ad usar quando si tratta di favorire sbocchi commerciali con tali
imprese in altri paesi. Vorrei pertanto sapere quali sono gli impegni precisi
che i candidati propongono su questo tema.
La Svizzera, dico la Svizzera,
non l’Unione Sovietica, ci ha provato. Il referendum sui salari equi in
Svizzera (http://www.ilpost.it/2013/10/24/il-referendum-sui-salari-equi-in-svizzera/).
Hanno perso, ma la questione ha una sua legittimità, quando si considera come
siano cresciuti i divari fra la base e il top del management privato e
pubblico. Esistono anche disegni di legge in avanzata fase di preparazione;
cito quello della CISL, che non si può accusare di essere un sindacato
massimalista: “Il Disegno di legge, elaborato dalla Fiba e
condiviso dalla Cisl, prevede, in estrema sintesi, un tetto per la retribuzione
fissa di 294 mila euro annui (pari a quello dei manager
pubblici deciso con il Decreto ‘salva Italia’), un rapporto di 1:1 per il salario variabile (come da
indicazioni europee) e l’abolizione
dei bonus relativi alle maxi liquidazioni”
Si
accettano altre domande….
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