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martedì 26 novembre 2013

Primarie PD: Votare…. Per cosa?





Si avvicinano le primarie, che saranno seguite dalle secondarie, magari dalle superiori e un giorno anche dall’università .. e così finalmente avremo una classe politica di sinistra all’altezza …

In attesa che questo succeda ho cominciato a riflettere su quali sarebbero le domande a cui desidererei avere una risposta da quelli che si candidano a diventare leader di questa cosa….

L’esercizio può essere fatto in forma partecipativa; comincio con le prime domande/preoccupazioni, partendo dai tre candidati alle primarie della prossima settimana:

Scorie nucleari: si avvicina la scadenza dell’agosto 2015 (imposta dalla UE) riguardo la presentazione del programma di gestione dei rifiuti radioattivi, compreso il sito di stoccaggio delle scorie delle 4 centrali e dei 5 centri di ricerca nucleare. L’ex ministro del governo Monti (Profumo, fonte Repubblica) aveva assicurato che questo sarebbe stato fatto entro i primi sei mesi di quest’anno. Mi piacerebbe avere una risposta non vaga da parte dei candidati

Al seguente indirizzo http://www.recommon.org/gli-arraffa-terre-la-nuova-pubblicazione-di-recommon-sul-coinvolgimento-italiano-nel-business-del-land-grab/ potrete trovare informazioni utili sul ruolo di imprese italiane nel malaffare dell’accaparramento di terre nel sud del mondo. 
Cosciente che i governi al giorno d’oggi non possono semplicemente intervenire e dare ordini alle imprese del proprio paese di bloccare tutto, resta aperto un soft power che i governi non esitano ad usar quando si tratta di favorire sbocchi commerciali con tali imprese in altri paesi. Vorrei pertanto sapere quali sono gli impegni precisi che i candidati propongono su questo tema.

La Svizzera, dico la Svizzera, non l’Unione Sovietica, ci ha provato. Il referendum sui salari equi in Svizzera (http://www.ilpost.it/2013/10/24/il-referendum-sui-salari-equi-in-svizzera/). Hanno perso, ma la questione ha una sua legittimità, quando si considera come siano cresciuti i divari fra la base e il top del management privato e pubblico. Esistono anche disegni di legge in avanzata fase di preparazione; cito quello della CISL, che non si può accusare di essere un sindacato massimalista:  Il Disegno di legge, elaborato dalla Fiba e condiviso dalla Cisl, prevede, in estrema sintesi, un tetto per la retribuzione fissa di 294 mila euro annui (pari a quello dei manager pubblici deciso con il Decreto ‘salva Italia’), un rapporto di 1:1 per il salario variabile (come da indicazioni europee) e l’abolizione dei bonus relativi alle maxi liquidazioni” http://www.firenzetoday.it/cronaca/stipendi-manager-raccolta-firme-cisl.html. Anche su questo sarebbe interessante avere una opinione chiara e concreta.

Si accettano altre domande….

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