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venerdì 18 febbraio 2011

L 8. Non c'é silenzio che non abbia fine - Ingrid Betancourt


Nel 2002, Ingrid Betancourt, candidata alla presidenza colombiana, viene sequestrata dai guerriglieri delle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) insieme alla sua assistente e ad altre persone del suo staff. La liberazione arriva nel luglio del 2008, dopo 6 lunghi anni di prigionia nella giungla in condizioni disumane. Il suo libro Non c’è silenzio che non abbia fine, edito da Rizzoli, racconta la storia di quell’orrore.

Un libro da consigliare soprattutto a chi ancora pensa che le FARC siano un gruppo rivoluzionario. 711 pagine che fanno riflettere, dalla prima all'ultima. Puó non essere simpatica la Betancourt, ma questo libro va assolutamente letto. Nella top ten dell'anno.

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