"La
tecnologia che, legata alla finanza, pretende di essere l’unica soluzione dei
problemi, di fatto non è in grado di vedere il mistero delle molteplici
relazioni che esistono tra le cose, e per questo a volte risolve un problema
creandone altri.
Degna
di nota è la debolezza della reazione politica internazionale. La
sottomissione della politica alla tecnologia e alla finanza si dimostra nel
fallimento dei Vertici mondiali sull’ambiente. Ci sono troppi interessi
particolari e molto facilmente l’interesse economico arriva a prevalere sul
bene comune e a manipolare l’informazione per non vedere colpiti i suoi
progetti.
Ma
il potere collegato con la finanza è quello che più resiste a tale sforzo, e i
disegni politici spesso non hanno ampiezza di vedute. Perché si vuole mantenere
oggi un potere che sarà ricordato per la sua incapacità di intervenire quando
era urgente e necessario farlo?
Da qui si passa facilmente all’idea di una
crescita infinita o illimitata, che ha tanto entusiasmato gli economisti, i
teorici della finanza e della tecnologia. Ciò suppone la menzogna circa la
disponibilità infinita dei beni del pianeta, che conduce a “spremerlo” fino al
limite e oltre il limite.
La
finanza soffoca l’economia reale. Non si è imparata la lezione della crisi
finanziaria mondiale e con molta lentezza si impara quella del deterioramento
ambientale.
Il
salvataggio ad ogni costo delle banche, facendo pagare il prezzo alla
popolazione, senza la ferma decisione di rivedere e riformare l’intero sistema,
riafferma un dominio assoluto della finanza che non ha futuro e che potrà solo
generare nuove crisi dopo una lunga, costosa e apparente cura.
In questo quadro, il discorso della crescita
sostenibile diventa spesso un diversivo e un mezzo di giustificazione che
assorbe valori del discorso ecologista all’interno della logica della finanza e
della tecnocrazia, e la responsabilità sociale e ambientale delle imprese si
riduce per lo più a una serie di azioni di marketing e di immagine."
Ecco perchè abbiamo in lui il più grande sostegno possibile, nonchè una guida politico spirituale di portata mondiale. Ed ecco perchè dobbiamo ancora credere e lottare per cambiare questo mondo. Si può. Basta volerlo e mettersi assieme a lavorare.
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