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domenica 9 settembre 2012

2012 L40: Arnaldur Indridason - La femme en vert

Editions Métailié, 2006 Le commissaire Erlendur et ses adjoints sont appelés sur un chantier après la découverte d'ossements humains, un homme et un nourrisson, enterrés là à la fin de la Seconde Guerre mondiale. Pendant ce temps, Eva, la fille d'Erlendur, appelle son père au secours. Il la retrouve à grand peine dans le coma et enceinte. Le bébé ne peut être sauvé. Erlendur va à l'hôpital tous les jours rendre visite à sa fille inconsciente et lui raconte son enfance à lui et la disparition de son frère mort de froid dans une tempête de neige. Storia cupa, sulla violenza coniugale in uan Islanda che Indridason ci dipinge sempre più nera. Il rapporto con i figli e con la ex moglie contribuiscono a questo panorama duro, che non ti invita certo ad andare a conoscere. Interessante l'approfondimento storico, la storia in sè magari non è proprio la migliore a mio giudizio; l'accanimento con cui il commissario e i suoi aiutanti si buttanto sul caso sembra quasi voler dire che non hanno granchè altro da fare. La situazione di violenza descritta nel libro, comparata con quelle odierne che il commissario trova negli edifici frequentati dalla figlia, nel sottomondo di drogati e lumpen, da un messaggio di continuità, come se quella storia vecchia in realtà fosse ancora parte di un quotidiano di violenza molto attuale. Speriamo di no, per le donne islandesi ... Candidato alla top ten, poi vedremo...

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