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mercoledì 12 settembre 2012

Il futuro si avvicina sempre più velocemente: le città private dell’Honduras

Fare come gli struzzi. Nascondere la testa sotto la sabbia per non vedere i problemi, i nemici o semplicemente la povertà che ci circonda. L’idea di tirar su muri alti e costruire dei quartieri per soli ricchi non è assolutamente nuova, come ce lo ricordano le varie Milano 2. Quello che è nuovo è l’idea di cedere lo spazio interno, da parte di uno Stato, a una compagnia privata, accettando il fatto che le leggi del paese (in questo caso Honduras) non siano più vigenti all’interno di questa zona. Deve essere ben triste la situazione di quel disperato paese che è l’Honduras (ricordate il golpe di un paio d’anni fa contro il legittimo Presidente…) per essere arrivati ad offrire al miglior acquirente delle terre (reclamate dalle popolazioni indigene locali, i Garifunas) per costruire delle città “modello” che funzioneranno come uno Stato dentro lo Stato: proprie leggi, un proprio sistema tributario, una politica di immigrazione propria così come la polizia. Se volete saperne di più andate sul sito della BBC: http://www.bbc.co.uk/mundo/noticias/2012/09/120905_honduras_ciudades_modelo_privadas_yv.shtml. Difficile crederci, ma dopo aver offerto tutto a questo turbo capitalismo finanziario, siamo arrivati a regalargli anche gli Stati, a pezzetti, come fanno qui, ma sempre regalati sono. Ci aspetta un gran brutto futuro se non cominciamo a rimboccarci le maniche….

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