venerdì 24 agosto 2012
ESPERANZA; altri commenti ...
Ciao Paolo,
ho letto Esperanza e sono rimasto colpito. Scrivere una storia avvincente e impegnata al primo libro non è per niente facile, ma tu e Pierre ci siete riusciti bene: l'intreccio è complesso ma i tasselli si incastrano tutti perfettamente e attraverlo la lettura, come un puzzle, i personaggi si trovano legati gli uni agli altri.
Trattare argomenti del genere poi non è facile perché si può cadere nel banale ed essere scontati, ma qui credo che la tua conoscenza "sul campo" abbia influito notevolmente ed ha arricchito molto la trama.
Ho apprezzato molto Esperanza soprattutto perché ho ritrovato molto di te e del tuo modo di vivere e di pensare i rapporti con le persone, la propria famiglia, il retaggio che ci si porta dietro. Hai trasportato nel romanzo la tua convinzione nella Storia come madre di tutti noi e l'hai posta al centro della trama (o almeno così l'ho percepita). Mi sono appassionato quindi ai personaggi e alle loro vicende, mano a mano che questo principio ispiratore veniva fuori.
Un romanzo tutto sommato non lungo, che si legge tutto d'un fiato (ci ho messo davvero pochi giorni). La brevità dei capitoli aiuta in questo, e quasi mi è dispiaciuto non aver conosciuto più a fondo i personaggi.
Congratulazioni a te e a Pierre, spero che prosegui(ate) il percorso di elaborazione della propria esperienza ed a trasporla in un libro perché avete stoffa!
Gabriele
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