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lunedì 4 dicembre 2017

2017 L48: Primo Levi - Il sistema periodico


Einaudi

Azoto, carbonio, idrogeno, oro, arsenico... Sono ventuno gli elementi chimici che dànno il titolo ai racconti di questo libro, e ventuno i capitoli di un'autobiografia che per affinità e accostamenti corre sul filo di una storia personale e collettiva, affondando le radici nell'oscura qualità della materia, raccontando le storie di un mestiere «che è poi un caso particolare, una versione piú strenua del mestiere di vivere». È questo il gigantesco minuscolo gioco che lega osservazione, memoria, scrittura: ne esce ricostruita la vicenda di una formazione maturata negli anni del fascismo, poi nelle drammatiche vicende della guerra: di chi, partendo dalla concretezza del lavoro, impara a capire le cose e gli uomini, a prendere posizione, a misurarsi con ironia e autoironia. Un De rerum natura metafora dell'esistenza, in cui emergono, nel volgersi del racconto, stranezze, fallimenti e riuscite imprevedibili. 

Gran bel libro per capire meglio la complessa figura di Primo Levi. Consigliato. Certo poi che se uno avesse una buona cultura chimica riuscirebbe a seguirlo meglio, ma resta una lettura piacevole. L'incontro con Mueller, il tedesco del campo di prigionia di Levi, vale da solo tutto il libro.

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