Erano anni, per non dire decenni, che la ricetta degli gnocchi di patate era lì a tormentarmi. Quando mi trasferii a Parigi, nel mio anelito per conquistare Christiane decisi di sorprenderla con un piatto che mi pareva molto semplice. Fu un disastro totale e da allora solo una volta, quest’anno, finché ero nella prigione dorata di Bangkok, ho ritrovato la voglia di provare.
L’esito di Bangkok non era stato malvagio, anche se ancora lontano dai ricordi d’infanzia, per cui alcuni giorni fa, trovando da comprare delle vere patate da gnocchi, mi sono deciso a riprovare.
Allora la questione centrale riguarda le patate, che più vecchie sono meglio è.
Non ci sono vere e proprie dosi, io ne ho prese tre e le messe a bollire, mettendole in acqua fredda e poi un 30 minuti una volta a ebollizione. Il solito sistema della punta del coltello ti dice se sono cotte abbastanza.
A quel punto vanno pelate subito, cercando di non maledire troppo gli dei dell’Olimpo.
Una volta finito, e finché sono ancora calde, passarle al pelapatate e spremerle a fondo.
(foto 1)
Aggiungere un po’ di sale e della farina quanto basta - dipende sempre dal tipo di patata, come regola generale diciamo un terzo del peso delle patate (io avevo solo della farina 0 biologica, e sono venuti bene lo stesso anche se le ricette sul net dicono sempre la 00). Alcune ricette indicano che basta questo per legare l’impasto. Io ci ho provato ma non veniva bene per cui ho aggiunto anche un tuorlo. Lavorarla non troppo. La consistenza finale deve essere simile a quella della crostata.
Adesso bisogna tagliare dei pezzi e cominciare a stenderli come da foto sotto: non troppo grossi ma nemmeno troppo sottili.
(foto 3)
Tagliare dei pezzettini da 2 cm circa e col retro delle forchetta passarli col dito indice. Cospargerli anche di un po’ di farina altrimenti tendono ad attaccare.
(foto 4)
A lato avevo preparato una salsa di pomodoro, facendo soffriggere cipolla e aglio, poi un po’ di timo, sale e pepe e polpa di pomodoro. Venti minuti buoni e il gioco è fatto.
Far bollire l’aqua, salarla come per la pasta e metterei gi gnocchi. Ioli metto uno a uno perché avevo paura che si attaccassero. Vengono su nel giro di un paio di minuti, nel dubbio io li ho lasciati un altro minutino. Poi li ho tirati fuori, messi direttamente sul piatto con la sala e formaggio grattugiato. Buoni!!!
(foto 5)
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