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Una foto del campo di concentramento di Fossoli, vicino Carpi (Modena): il contributo italiano alla Shoah.
Dalla raccolta "Parole chiare", in libreria dal 12 gennaio ed edita da Giuntina (pagine 160, euro 16,00): Fossoli è l’anticamera dell’abisso: il luogo dei congedi definitivi, delle partenze senza ritorno, l’ultimo avamposto di una speranza estrema, poco prima che scompaia del tutto, insieme a quanti ancora la nutrivano. Il giorno del mio arrivo lo splendore del sole all’inizio sembra incongruo, ma con il trascorrere delle ore diventa significativo: sentenzia la vittoria della natura sulla storia, della vita contro la morte. Una voce flebile, ma chiara, sembra risuonare tutto intorno. Chi tende gli orecchi può distinguerla: «Dobbiamo fare in modo che l’erba sui legni non resti vana, alla maniera di un discorso inascoltato; non sia cieca, come le onde che battono sulla scogliera. Altrimenti – lascia intendere questo sussurro misterioso – i fiori e gli alberi cresciuti vicino alle baracche assomiglierebbero al sopruso compiuto al loro interno».
L'altro é la copertina di un gran bel libro, assolutamente da leggere.
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