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giovedì 12 aprile 2012

Crisi: Stiglitz, in Europa troppi tagli peggiorano situazione

dovremmo fargli un monumento a questo Stiglitz. Uno che cosa andare controcorrente, nella patria del turbocapitalismo finanziario... chapeau.. leggete l'articolo sulla Repubblica di oggi:

"Troppi tagli in Europa peggiorano soltanto la situazione. Lo afferma Joseph Stiglitz, premio nobel per l'economia, al quotidiano tedesco 'Sueddeutsche Zeitung', criticando pesantemente la gestione della crisi da parte dei leader europei e avverte che "l'Europa ammalata sarà minacciata da una nuova recessione in poco tempo".

Stiglitz, sottolinea che nella storia a livello mondiale, non esiste un solo caso di un Paese che sia riuscito a risanare i conti attraverso tagli a salari, pensioni e welfare. Secondo l'economista, l'Eurozona avrebbe dovuto permettere il fallimento della Grecia perché la bancarotta, anche di Stati, fa parte del capitalismo moderno. E' stato proprio il tentativo di evitare il default greco, secondo Stiglitz, che ha fatto diventare il tutto un grosso problema per l'Europa".
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=640&dt=2012-04-12&src=TLB


L'austerity per il premio Nobel è quindi la via sbagliata, e lancia un appello ai Governi europei perché aumentino la spesa pubblica invece di tagliarla. Sarebbe necessario, sottolinea ancora Steglitz, introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie e permettere alla Bei di aumentare i prestiti alle Pmi.

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