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martedì 17 aprile 2012

L'Argentina espropria la Repsol: Brava Cristina


http://www.repubblica.it/economia/2012/04/17/news/nazionalizzazione_repsol-33431731/?ref=HREC2-5
La filiale argentina della compagnia petrolifera spagnola Repsol è stata nazionalizzata ieri con un decreto d'esproprio firmato e annunciato in televisione a reti unificate dalla "presidenta" Cristina Kirchner. Poco dopo funzionari del governo argentino, guidati dal ministro per la pianificazione Julio de Vido, sono entrati nei locali della società petrolifera, l'YPF-Repsol, hanno preso possesso della sede ed espulso tutti i dirigenti spagnoli presenti. Il colpaccio - la succursale argentina rappresenta con una produzione di 472mila barili al giorno un terzo del fatturato di Repsol - era nell'aria da settimane ma la notizia è arrivata in Spagna nel momento meno opportuno per le difficoltà a contenere la speculazione sul debito. Ieri lo "spread", che volava oltre i 460 punti, ha segnato il risultato peggiore.

Agenzia ASCA: http://www.asca.it/news-Repsol_YPF__tensione_tra_Spagna_e_Argentina__Interviene_l_Ue_%28il_punto%29-1145206-ECO.html
Altissima tensione tra Madrid e Buenos Aires dopo la decisione del governo argentino di espropriare le attivita' in territorio nazionale della compagnia petrolifera YPF, di proprieta' del gruppo spagnolo Repsol.

La scelta, annunciata ieri dalla presidente Cristina Kirchner, ha scatenato una reazione molto forte del governo spagnolo, che annuncia ritorsioni, cui si sono aggiunte le critiche dell'Unione Europea.

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