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(www.icarrd.org)
Probabilmente la prima Conferenza della FAO su un tema scottante come l’accesso alla terra, che si sia riusciti a fare assieme ai movimenti sociali e senza la Banca mondiale (per sua scelta).
Un’esperienza che, per chi ci è stato, ha significato molto in quanto a capire quanto difficile sia cercare di cambiare anche una sola virgola di questo mondo. Quante resistenze abbiamo dovuto affrotnare prima, per riuscire a farla, contro tanta gente e governi che non volevano saperne, sia dentro che fuori da questa organizzazione. Ma quel che non immaginavamo è che quelle stesse forze si moltiplicassero dopo. Pressioni di tutti i tipi per non far andare avanti un processo di dialogo e possibile (anche se difficile) concertazione.
Sono riuscito a farla dedicare alla figura di Josué de Castro che 60 anni prima giá spiegava come i meccanismi della fame non siano piovuiti dal cielo, ma frutto dell’uomo e delle politiche, istituzioni e decisioni che si prendono, del potere che alcuni hanno ed altri non hanno e non avranno mai.
Siamo ancora qui, a lottare per quei principi e valori. E siamo anche piú di prima, ricordatevelo!
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