El apagon... manca corrente e stanno iniziando a razionare il somministro.. pochi investimenti, poche piogge e adesso la situazione sembra peggiorare.. se non fanno nulla subito, il rischio é da aprile in poi ritrovarsi senza corrente... e questo malgrado il petrolio... ma conferma che reggere un paese é un lavoro complicato.. ogni minuto sei lí, a dover decidere, avendo una visione di dove vai...
non sono ancora riuscito ad entrare in un supermercato, mancanza di tempo; vorrei visitare quelli che mettono a disposizione i prodotti base, per capire cosa mangino i venezolani. La collega mi dice che l'insicurezza alimentare è aumentata... quello che è sicuro è che la violenza e l'insicurezza di strada è aumentata ed è molto alta.
Traffico sempre molto elevato, quasi un patto sociale fondato sul basso prezzo della benzina. Potete toccarci tutto ma non la benzina che costa meno della birra.. questo sembra l'accordo tacito.
Le manifestazioni continuano, vari paesi protestano ma qui tirano avanti. Partiamo per il sud, a vedere dei contadini, specie in via d'estinzione. Quasi l' 88% della popolazione è urbana, nel senso di ranchos (favelas) e città vere e proprie. 4 gatti rimasti in campagna, in un paese enorme dove peró di terra buona per l' agricoltura ce n'è pochissima, 3-4%..
Si importa tutto il mangiare dato che nesusno produce. Prezzi sussidiati per mantenere la pace sociale, ma allora come faranno a sopravvivere i contadini competendo con prodotti importati sussidiati e con tecnologie limitate su terre di poca qualitá? mah.. andiamo a vedere...
mercoledì 27 gennaio 2010
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Non mi sembra un resoconto molto ottimisto. Diventera un altro dittatore del'america latina questo Chavez?. Che pecato.
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